Terfidi sfida la crisi e chiude il bilancio in attivo

TERAMO – Nonostante la grave e pesante crisi che coinvolge e non risparmia le piccole e medie imprese della provincia di Teramo, la Terfidi chiude il bilancio 2012 con un interessante utile di esercizio. Lo ha annunciato il presidente della cooperativa teramana, Alfredo Aramondi, ai soci riuniti in assemblea per l’approvazione del conto consuntivo. Gli sforzi per garantire il sostegno alle aziende in questa stagione costellata di chiusura e conti in rosso, hanno posto sotto la luce dei riflettori Terfidi ma soprattutto il gran lavoro di sinergia elaobrato da Confidi e la Confcommercio di Teramo – presieduta da Giandomenico Di Sante -: «Siamo davvero soddisfatti per il risultato raggiunto anche quest’anno – ha dichiarato lo stesso Aramondi -. Anzi, proprio in questo anno di grave crisi Terfidi Teramo ha voluto e saputo dimostrare la vicinanza al territorio». Secondo la sua relazione, Aramondi individua nella «capacità di interpretare e assecondare le necessità, sempre più impellenti, del settore», pone le basi per una sguardo ottimista verso una imminente ripresa a cui. «Noi siamo la prova – ha concluso il presidente Terfidi – che i risultati si ottengono con un sapiente lavoro integrato fatto di sinergie studiate e forti. E nel caso specifico un grande aiuto è arrivato dal lavoro comune tra Confidi e la Confcommercio di Teramo».