La Asl di Teramo paga prima delle "sorelle" abruzzesi

TERAMO – La Asl di Teramo è quella che, in Abruzzo, ha il più basso debito verso i fornitori. Lo si evince dai conteggi stilati all’indomani del decreto del Commissario ad Acta della Sanità, Gianni Chiodi, con cui la Regione si rende disponibile ad anticipare liquidi per oltre 174 milioni, relativi ai debiti contratti entro la fine del 2012, che ammontano a 177 mln di euro (somma che tra l’altro è molto vicina al totale dei debiti che le aziende sanitarie abruzzesi hanno contratto invece fino a tutto il primo semestre, e oltre, nel 2013). Che la Azienda sanitaria teramana sia una pubblica amministrazione locale che paga prima degli altri, lo spiega il rapporto debitorio rispetto alle altre realtà territoriali abruzzesi, come sottolinea una nota della Asl stessa: alla data della comunicazione oggetto del decreto, il debito ammontava a 3,9 milioni di euro, ma attualmente, stando agli uffici di circonvallazione Ragusa, è già sceso di altri 1,5 milioni dalla data del 7 luglio scorso, quando è stato registrato.  Il debito più alto in Abruzzo è quello della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila (87,8 mln di euro). Gli altri sono compresi tra i 16,9 di Pescara e i 68,9 della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Come spiega la Asl, il dato teramano «può essere considerato ottimo e denota uno stato di salute sul piano finanziario e del bilancio in perfetta linea con le direttive del Commissario ad acta e con quelle nazionali e europee». Il risultato viene salutato con soddisfazione dalla Direzione strategica della Asl e dal Collegio di Direzione. Il provvedimento in base a cui le Asl abruzzesi avranno subito una disponibilità di pagamento fa riferimento alle disposizioni per i pagamenti scaduti della Pubblica Amministrazione che, ricorda il comunicato dell’Azienda sanitaria teramana, è argomento "caldissimo per gli Italiani, le imprese e la politica". I 174 milioni accordati all’Abruzzo derivano dalla ripartizione tra le Regioni italiane (la cifra totale a disposizione è di 5000 milioni di euro). Le Asl abruzzesi avranno dunque la liquidità necessaria per ottemperare "agli impegni assunti – dice la nota della Ausl di Teramo – con i creditori, come le nuove disposizioni in favore della ripresa economica impongono".