I medici ospedalieri in sciopero per difendere la sanità pubblica

TERAMO – Oggi, con le assemblee che si svolgeranno in tutti gli ospedali d’Abruzzo, si apriranno le manifestazioni che culmineranno nello sciopero del 22 luglio di medici, veterinari e dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale. Lo ricorda il segretario generale dell’Anaao-Assomed, l’associazione dei medici dirigenti ospedalieri, Filippo Gianfelice. Sette le rivendicazioni sulle quali vertera’ la mobilitazione e il successivo sciopero: difendere la sanita’ pubblica; difendere la qualita’ del lavoro medico; contrastare il precariato; ottenere lo sblocco del contratto di lavoro ed il rispetto dei diritti contrattuali; regolamentare il contenzioso medico-legale. L’Italia, insieme al Messico e alla Polonia – afferma Gianfelice – e’ tra i pochi Paesi al mondo in cui l’atto medico ancora non ha uno specifico inquadramento giuridico; ottenere una legge sulle assicurazioni visto che i medici e sanitari aspettano ormai da anni una legge che riveda complessivamente il sistema delle assicurazioni professionali; cambiare la formazione pre e post laurea. Secondo il segretario regionale Anaao-Assomed "e’ necessario informare l’opinione pubblica perche’ la difesa del sistema sanitario pubblico riguarda tutti i cittadini e non possono esistere motivazioni di alcuna natura che possano far ridurre diritti costituzionalmente garantiti".