Welfare, enti e associazioni insieme per coordinare i servizi per le fasce deboli

TERAMO – Un protocollo d’intesa è stato firmato questa mattina in prefettura per raccordare tutte le realtà del territorio che forniscono prestazioni socio-assistenziali ai soggetti più deboli ed emarginati della società (anziani, disabili, extracomunitari, disagiati psichici, dipendenti da droghe, minori, etc.). Il documento arriva dopo due anni di impegno che l’area Sociale della Prefettura di Teramo sta conducendo in gruppo di lavoro che, coordinato da Cesare Di Carlo del Sert. di Giulianova, tende alla costituzione di una Rete dei Servizi Territoriali per sincronizzare le attività di questo settore. I tagli ed il ridimensionamento di prestazioni socio-sanitarie, imposti dal contenimento della spesa pubblica ai sistemi di welfare, non consentono infatti ai soggetti istituzionali e privati che operano a favore dei soggetti “svantaggiati”, di far fronte adeguatamente alle complesse esigenze che emergono. Da qui l’esigenza di ottimizzare i servizi erogati nel territorio provinciale, rilevando le risorse positive presenti, accrescendone le potenzialità e realizzando una sinergia tra le stesse, quanto più efficace ed efficiente possibile. Il progetto è stato formalizzato nel Protocollo d’Intesa sottoscritto alla presenza del Viceprefetto Vicario Pierpaolo Pigliacelli e del dirigente dell’Area IV Viceprefetto Aggiunto. Alberto Di Gaetano. A firmare l’atto d’impegno, i rappresentanti legali dei seguenti Enti: A.S.L., Tribunale di Teramo, Ufficio Scolastico Regionale, Ambiti sociali (Tordino, Fino-Vomano, Laga, Teramo, Gran Sasso e Costa Sud 2), Servizi Sociali del Ministero della Giustizia (U.S.S.M e U.E.P.E.), Comunità Terapeutiche C.E.I.S. e C.L.E.D., Caritas Diocesana Teramo-Atri, Cooperativa Sociale C.O.S. e l’Associazione “Percorsi”. Altri enti, oggi non presenti, hanno anticipato il loro interesse all’iniziativa e firmeranno in un secondo tempo (Tribunale per i Minorenni dell’Aquila, Provincia di Teramo, gli Ambiti sociali Vibrata e Costa Sud 1, Casa di Riposo Opera Pia “Filippo Alessandrini”, Fondazione “Romanì” e l’Associazione “On The Road”). Vivo apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso dal presidente del Tribunale, Giovanni Spinosa e dal direttore generale della Asl, Giustino Varrassi, i quali hanno manifestato una convinta adesione al Protocollo. Per realizzare gli obiettivi del Protocollo sarà attiviato un Tavolo tecnico composto dagli operatori dei Servizi che fanno capo agli enti firmatari. Il protocollo d’intesa è aperto alle adesioni di altri enti, organizzazioni ed asociazioni che ne condividano gli obiettivi.