TERAMO – L’editoria on line esce dal “limbo” e acquista un posto di prima classe. E’ stato infatti raggiunto un accordo tra Anso (associazione nazionale stampa online) e Governo che, in sostanza, inserisce per la prima volta all’editoria locale online in una categoria autonoma e produttiva. L’intesa, raggiunta dopo due mesi di incontri e concertazione, riconosce all’editoria online un ruolo di primo piano, non considerandola più come un’appendice di altri media. «Anso riconosce e apprezza – dichiara il presidente Betto Liberati – l’impegno dell’attuale governo e del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del sottosegretario Legnini con i quali abbiamo potuto aprire un confronto continuo e costruttivo, presentando le istanze dei nostri associati, che sono poi le istanze degli editori online tutti. I soci Anso sono imprenditori che da tempo editano le proprie testate giornalistiche online, molti da più di un decennio. Non si tratta quindi né di start-up né di ultimi arrivati nel mondo dell’editoria digitale e Anso, come prima associazione nata per rappresentarli, è stata al loro fianco». Soddisfatto anche il sottosegretario all’Editoria Giovanni Legnini. «Si tratta – afferma – di un’intesa importante che coinvolge, per la prima volta, l’intera filiera dell’editoria italiana: produzione news, pubblicazione stampa e online), distribuzione e vendita. L’accordo segue la risoluzione parlamentare approvata il primo agosto scorso dalla commissione Affari costituzionali del Senato e costituirà la base per un prossimo intervento normativo».