TERAMO – Il bottino avrebbe fruttato loro qualche migliaio di euro, il danno per l’Ateneo e la comunità sarebbe stato invece molto più ingente. Per fortuna, il servizio di vigilanza privato dell’Uniersità di Teramo, che controlla di notte la sicurezza del nuovo Polo scientifico di Piano d’Accio che ancora non viene inaugurato, ha funzionato alla perfezione. I ladri, pensando di poter lavorare indisturbati, hanno ‘attaccat’ il grande impianto elettrico della nuovissima sede universitaria, avendo come obiettivo i ‘preziosissimi’ cavi di rame. Erano impegnati sul gruppo elettrogeno esterno quando sono stati sorpresi dei vigilantes: si sono dati alla fuga e hanno abbandonato tutti gli attrezzi. Per quanto il loro lavoro potesse essere preciso, i danni che avrebbero provocato al sofisticato impianto tecnologico sarebbero stati di notevole portata.
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