Ferragosto: notte di bagordi, passa la linea della tolleranza

ALBA ADRIATICA – Nottata di Ferragosto si tirano le somme dei bagordi in spiaggia. E’ passata la linea della tolleranza, nonostante i divieti assoluti di accendere falò sulla sabbia e di mettere musica oltre una certa ora. E’ vero che i centralini dei carabinieri e della questura sono stati presi d’assalto dall telefonate di protesta di numerosi cittadini dei centri costieri che volevano… dormire e che si lemantavano per gli schiamazzi fino all’alba, ma la ‘folla’ di giovani che ha preso d’assalto le spiagge era tanta che è stata scelta la linea ‘morbida’. Tuttosommato però la notte di quasi fine estate è passata senza grossi problemi, fatta eccezione per le decine di chiamate al 118 e interventi dei sanitari per l’abuso di alcol. I pronto soccorso degli ospedali di Giulianova, Atri e Sant’Omero in particolare sono stati affollati per l’intera notte di giovani, e in qualche caso anche meno giovani, che hanno accusto malori, anche pesanti, per aver bevuto troppo. Rari i casi da codice penale, come accaduto per un ubriaco a Nereto, che dentro il bar voleva bere ancora nonostante fosse già alticcio e che ha ingaggiato una lite diventata poi una vera e propria colluttazione con un carabiniere fuori servizio intervenuto a difenderfe il proprietario dell’esercizio commerciale: il militare è rimasto ferito e ne avrà per un mese, l’avventore – Gabriele D’Emidio, 57enne di Nereto, è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato messo ai domiciliari dove attenderà il processo per direttissima. Ad Alba, la notte precedente il Ferragosto, due marocchini che avevano alzato un pò troppo il gomito sono stati denunciati a piede libero per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale: dopo aver danneggiato ombrelloni e sdraio dello chalet Stella d’Oro, hanno offeso i vigili urbani e poi aggredito i carabinieri intervenuti a dar manforte.