TERAMO – «La chiusura degli uffici giudiziari di Atri e Giulianova rischia di gettare la giustizia nel caos organizzativo». A sostenerlo è la Fp Cgil, che critica fortemente i tagli lineari. «I risparmi che derivano dalla chiusura di due sedi importanti come Atri e Giulianova sono fittizi – afferma Amedeo Marcattili, segretario provinciale della Fp Cgil – è un’operazione di puro e semplice ridimensionamento che allontana lo Stato dal nostro territorio dai cittadini e dalle imprese, senza dimenticare che le due sedi hanno la stessa mole di lavoro del Tribunale di Teramo e servono un’ampia zona della nostra provincia». Secondo il sindacato il progetto di razionalizzazione delle sedi è «sbagliato e inefficace». Il sindacato annuncia che passerà alla mobilitazione.