TERAMO – «Gli atti vandalici non si sono fermati, anzi, se ne registra quasi uno ogni notte». E’ il consigliere della lista civica “Futuro In” Ezio Torelli a lanciare l’allarme all’amministrazione, e a chiedere a gran voce l’installazione di telecamere di videosorveglianza in alcune zone calde del centro storico. Torelli, che è anche un commerciante e per questo ha una visone “privilegiata” e diretta del fenomeno, sottolinea che a fare le spese dell’inciviltà dei vandali sono spesso i palazzi storici, non ultimo anche quello del Vescovado e la stessa sede comunale. «Non c’è solo piazza Sant’Anna – puntualizza Torelli – in cui sono avvenuti episodi purtroppo deplorevoli e che sono balzati giustamente agli onori della cronaca, visto che è stata danneggiata la Chiesa e allo stesso tempo sono stati rovinati anche gli scavi archeologici, oltre alle panchine e agli arredi urbani l’inciviltà mostra i suoi effetti anche in altre zone del centro, come via Nicola Palma, via del Vescovado, via della Verdura, nella zona di Torre Bruciata, per citarne alcune. Gli occhi elettronici, anche se non fungeranno da deterrente, almeno contribuiranno a far individuare i responsabili di queste azioni».
IN ARRIVO NUOVE TELECAMERE – Il Comune di Teramo, attraverso il progetto “Sicuramente in città” si è aggiudicato dalla Regione 146 mila euro. Un importo che servirà ad acquistare 14 telecamere ad alta definizione, che andranno ad aggiungersi a quelle del varchi (in arrivo entro fine anno). A che punto è questo progetto, visto che l’esigenza di maggiori controlli è sempre più sentita? «Ci stiamo lavorando – spiega il comandante dei Vigili urbani Franco Zaina – abbiamo 60 giorni di tempo per presentare alla Regione il cronoprogramma, poi si riunirà il Comitato Ordine e sicurezza pubblica per stabilire le zone in cui collocarle».
LE ZONE CHE VERRANNO MONITORATE – I nuovi impianti ad alta definizione sostituiranno quelli attualmente presenti, ma limitati nel raggio di azione, a piazza Garibaldi, piazza Martiri, all’incrocio di via San Marino, a ponte San Ferdinando e via Pannella. Altre due invece saranno destinate alla sorveglianza dei parchi gioco di via Diaz e Largo Madonna delle Grazie. Le altre saranno collocate in base alle indicazioni del Comitato.