TERAMO – Banca Tercas: la Federconsumatori Abruzzo chiede un’”Operazione verità” nei confronti dei cittadini abruzzesi. In particolare l’associazione dei consumatori ha decisio di assumere la rappresentanza dei diritti e dei interessi degli utenti del Gruppo, dei risparmiatori e dei tantissimi piccoli azionisti che, soprattutto nella provincia di Teramo, hanno negli anni passati aderito alle iniziative per l’azionariato diffuso. La Federconsumatori ha anche siglato una specifica intesa con l’associazione nata spontaneamente a Teramo nelle settimane passate, con la quale da questo momento opererà in stretto raccordo strategico ed operativo. L’associazione puntualizza di non volersi sostituire alla magistratura nell’individuare resposabilità di singoli, ma allo stesso tempo sottolinea che «i cittadini abruzzesi hanno il diritto di conoscere le cause della crisi generatasi. Anche la Banca d’Italia, che da un anno e mezzo ha commissariato il Gruppo, ha il dovere di spiegare cosa è successo e cosaa non ha funzionato nel sistema dei controlli». L’associazione chiede inoltre di rendere ttasparenti gli obiettivi da perseguire nel percorso di ricapitalizzazione e le condizioni per realizzarli, aggiungendo che occorre salvaguardare il radicamento nel territorio, garantendo anche i livelli occupazionali. «Non c’è più tempo da perdere – si legge nella nota dell’associazione – perché il rischio è quello di determinare la svalutazione e di “svendere” un grande patrimonio costruito nel corso degli ultimi decenni, penalizzando i risparmiatori e i piccoli azionisti e privando l’economia abruzzese di un solido punto di riferimento».
UN TAVOLO DI CONFRONTO – Per questo la Federconsumatori chiede agli interlocutori istituzionali l’immediata convocazione di un tavolo di informazione e di confronto con le principali Associazioni rappresentative degli utenti e dei risparmiatori per dare corso alla necessaria operazione verità ’ e per chiarire le prospettive del Gruppo. L’associazione comunque segnala a risparmiatori ed utenti l’opportunità di evitare infondati allarmismi ed apre a loro i propri Sportelli territoriali per chiarire e trattare problematiche di qualsiasi natura che si dovessero manifestare e invita i piccoli azionisti a recarsi presso le proprie sedi territoriali per segnalare eventuali irregolarità.