Beccati mentre spaccano vetrine e prendono a calci i secchi dei rifiuti

TERAMO – Qualcuno comincia a caderci nella rete tesa per ‘beccare’ quei balordi che la nbotte di divertono a sfasciare la città. E non si tratta di giovanissimi, bensì trentenni. Sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Teramo a sorprendere e arrestare S.C., 30 anni e J.S., di 34, teramani, che adesso dovranno rispodnere di danneggiamento aggravato. I militari diretti dal tenente Pietro Fiano e coordinati dal maggiore Americo Di Pirro, poco dopo mezzanotte, sono intervenuti in via D’Annunzio in pieno centro storico, perchè avvertiti da alcuni residenti che avevano notato il finestrino infranto di una autovettura in sosta: mentre si trovavano lì hanno notato due giovani, dei quali uno in evidente stato di agitazione, che in via Paladini, senza alcun motivo, prendevano a calci i contenitori della immondizia della raccolta differenziata e poi infrangevano la vetrina di un negozio adibito a magazzino in via Carlo Forti. Sono stati immediatamente bloccati e condotti in caserma, a disposizione del sostituto procuratore Laura Colica, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al magistrato e del processo per direttissima. L’arresto è stato possibile grazie anche alla preziosa collaborazione dei residenti che, dalle finestre, udito il fragore del vetro infranto, hanno segnalato la presenza dei due giovani in strada.