PESARO – Gli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di Urbino ha posto agli arresti domiciliari Piero Micheli, 60 anni, teramano di Torricella Sicura dove abita, capo ufficio controlli della Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Pesaro. Avrebbe ottenuto ‘utilità’ da un’azienda mobiliera per ammorbidire i controlli su un’evasione da 50-60 milioni. Assieme ad altre sette persone, è indagato per reati che vanno dalla corruzione alla concussione e all’abuso d’ufficio e alla sottrazione di atti pubblici. Secondo quanto accertato dall’inchiesta, era stato messo in piedi un sistema, attraverso il quale, in cambio di benefici, si aggiustavano gli accertamenti fiscali oppure si spostavano in fondo alla lista dei controlli da effettuare i nominativi da avvantaggiare.
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