Ponte Vezzola ha riaperto dopo quasi 6 mesi di stop

TERAMO –  Finito l’incubo per i commercianti e i residenti di viale Bovio e Ponte Vezzola e per i tanti automobilisti che dallo scorso 2 maggio hanno dovuto fare il periplo del palazzetto dello sport per i lavori di rifacimento del ponte sul Vezzola: alle 18.02 i mezzi del ‘cantonieri’ dell’Anas e la Smart con a bordo il sindaco Brucchi sono stati i primi a transitare sul nuovo viadotto. E’ stata un’apertura ‘velocizzata’, con il benestare dell’Anas, proprio per ridurre al minimo i disagi ai teramani che derivavano da un lungo divieto di transito in un ratto di appena trecento metri di statale 81 Teramo-Ascoli. Tanto veloce che non ci sono ancora i guard-rail (i parapetti sono costituiti dai ‘newjersey’ in cemento armato), il fondo dei marciapiedi per i pedoni e la segnaletica verticale. Saranno posizionati in un secondo tempo, assieme alle altre rifiniture necessarie. Il nuovo ponte Vezzola che ha una carreggiata ampia una decina di metri, decisamente più comoda e ampia rispetto alla precedente, stretta e pericolosissima, si chiude sul versante di Piano della Lenta con un dislivello che sarà, assicurano i tecnici, temporaneo: il ponte si trova infatti già alla quota finale del nuovo svincolo che attende di essere completato oltre l’incrocio con Scapriano: una rotonda sostituirà il croecvia attuale. Ricordiamo che i lavori di questo ponte furono avviati circa due anni fa e il traffico regolato per 13 lunghi mesi da un semaforo e, dallo scorso 2 maggio, interrotto per la posa delle travi e della struttura del viadotto. Adesso ha finalmente visto la luce, superando anche le difficoltà dovute alla crisi dell’impresa incaricata dei lavori, le cui maestraze nel frattempo sono ‘scomparse’ dalla zona dei lavori.