PESCARA – Giammarco Giovannelli è il nuovo presidente di Abruzzotravelling, il consorzio turistico abruzzese nato nel 1995 che raggruppa 94 imprese regionali, i cui soci lo hanno eletto oggi, nel corso dell’assemblea tenutasi a Pescara. Giovannelli, da circa due anni presidente regionale di Federalberghi, ha illustrato il suo programma di mandato alla presenza dell’assessore regionale al turismo, Mauro Di Dalmazio, puntando su nuovi programmi: «Sono entusiasta di entrare subito nel vivo – ha detto – con un progetto ambizioso che rende il nostro prodotto leader nella rete nazionale ed europea. Saremo insieme ad altri Consorzi turistici per dare concretezza al principio del fare sistema. A questo noi teniamo molto, soprattutto adesso che è sempre più necessario essere uniti, per il perfezionamento e la crescita dei club di prodotto a cui stiamo già lavorando. L’Abruzzo entra con il nuovo progetto in Europa a pieno titolo, con un lavoro profondo che viene fatto sulla commercializzazione, la formazione e l’innovazione tecnologica». Tra gli appuntamenti di punta previsti per il 2014 c’è "Abruzzo Day", che secondo Giovannelli, «rende onore alla ricettività e ai prodotti abruzzesi così come "Biking Abruzzo" testimonia il grande rispetto alla risorsa ambiente incentivando l’ecomarketing». Ma per il neopresidente di Abruzzotravelling la risorsa importante è la «rete dei Consorzi, nazionale e europea, come collocazione di merito e insieme gran volano per la nostra regione». Proprio la presenza dell’assessore Di Dalmazio è stata utile per rafforzare il concetto di "sistema", dove gli operatori turistici vengono chiamati a fungere da ‘stimolo’ alla progettualità pubblica. L’assessore ha esaltato lo straordinario risultato dei bandi per la costituzione delle Destination management company (Dmc), le compagnie di destinazione che hanno il compito di promuovere i servizi nel turismo di uno specifico territorio: «Hanno participato qualcosa come 13 consorzi, per un totale tra primo e secondo livello, di oltre 3.400 imprese aggregate, che si sono messe in gioco e in rete, investendo in prima persona. E’ una rivoluzione compiuta – ha aggiunto Di Dalmazio -, che premia un intero sistema, sotto il profilo culturale e istituzionale: l’istituzione, la Regione Abruzzo, che l’ha proposto, e le imprese che lo hanno recepito». Adesso per Di Dalmazio si passa alla seconda fase, «sfruttarlo come propulsore. Pensiamo adesso al finanziamento, il più ampio possibile secondo le normative europee, dello start up per fare quelle azioni ulteriori che mettano in campo le forze». Quanto allo sviluppo, l’assessore ha ribadito lo stato di avanzamento della realizzazione della pista ciclopedonale, di cui spera «entro due mesi al massimo, di vedere le progettazioni esecutive per far partire le gare di appalto per arrivare a dare il segno concreto che i mercati aspettano da noi».
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