TERAMO – «La regione Abruzzo nega un’autorizzazione alla Asl di Teramo che permette la realizzazione di una nuova risonanza magnetica nel presidio ospedaliero di Giulianova. Tutto questo avviene dopo che la Asl di Teramo ha indetto, espletato e ed aggiudicato una gara d’appalto proprio per l’installazione di una risonanza magnetica». A criticare il comportamento della Asl, giudicato contraddittorio, è il consigliere del Pd Claudio Ruffini. «È stata la stessa Regione Abruzzo – contesta Ruffini – ad autorizzare la Asl di Teramo a bandire la gara per una nuova risonanza dopo averne ravvisto la necessità nei propri atti di programmazione; Il diniego attuale sarebbe motivato dal fatto che oggi le prestazioni nella Asl di Teramo vengono garantite da una struttura privata non convenzionata; se non si revoca il diniego, la Regione difatto condanna la Asl di Teramo a pagare pesanti penali, aumenta il costo delle prestazioni per il cittadino che è costretto a recarsi dal privato e nel complesso è tutto il sistema pubblico che ci rimette ingenti risorse di denaro». Al contrario, rileva ancora Ruffini, lcon a nuova risonanza nel presidio ospedaliero di Giulianova si riuscirebbero ad eseguire circa 8000 prestazioni annue, riducendo quasi totalmente le liste di attesa per questi esami diagnostici che ad oggi si aggirano su un anno di attesa, inoltre il risparmio si aggirerebbe intorno alle 500 mila euro annue. «Per queste ragioni – conclude Ruffini – non si comprende il diniego della Regione Abruzzo che ritiene conveniente soddisfare le esigenze del cittadino attraverso le prestazioni del privatonon convenzionato e che non rientra nella Programmazione Regionale Sanitaria della Regione Abruzzo, piuttosto che offrire prestazioni attraverso le proprie strutture a dei prezzi certamente inferiori per i cittadini». Sulla vicenda Ruffini ha presentato oggi un’interrogazione al Qquestion time, chiedendo al Presidente Chiodi se si intende “revocare il diniego espresso dalla Regione Abruzzo e procedere al rilascio dell’autorizzazione all’installazione di una risonanza magnetica all’ospedale di Giulianova, così come previsto negli atti di programmazione della Regione Abruzzo”.