Comune, ridotte le spese per i dipendenti, crescono quelle sulle utenze

TERAMO – Approda in Consiglio comunale l’assestamento di Bilancio, che prevede, tra gli aspetti più significativi, un risparmio di circa 370 mila euro sulle spese per il personale: una cifra dovuta ai pensionamenti (non previsti nel documento programmatico) e a mancate assunzioni. Quest’anno il Comune è riuscito a risparmiare anche sulle sedute del Consiglio comunale, circa 40 mila euro, dovuti anche al fatto che l’assise pubblica non è mai stata riunita in seconda convocazione. Come verranno utilizzati questi fondi? In parte per coprire le maggiori spese dovute alle utenze, principalmente a quelle delle scuole di competenza comunale, che ammontano in tutto a 400 mila euro. Una parte meno cospicua verrà utilizzata per rimpinguare il magrissimo capitolo legato alla cultura: sostanzialmente il Comune riuscirà a tenere fede agli accordi presi, erogando circa 30 mila euro per il Cartellone unico degli Eventi, e a garantire un po’ di clima natalizio: 17 mila euro saranno spesi per le luminarie, una voce  che è stato più che dimezzata rispetto allo scorso anno, e a offrire i palchi per le manifestazioni che si terranno nelle frazioni. «Si tratta – afferma l’assessore al Bilancio Alfonso Di Sabatino Martina – di modifiche di modesta entità, che non mutano affatto l’impostazione del Bilancio appena approvato, ci sono delle anche delle modifiche del tutto formali che si basano su disposizioni di legge del 16 novembre scorso e ci impongono di indicare gli incassi dell’Imu al lordo e non al netto, comprensivi anche della quota, circa 3,5 milioni di euro, che dovremo restituire allo Stato sui fabbricati D (opifici industriali, banche, assicurazioni)».