TERAMO – Non c’è tregua per questa provincia sul fronte maltempo. Dopo il nubifragio di metà novembre e poi la neve, l’allerta meteo per "elevata criticità" ha confermato le attese. Dalla scorsa notte l’Abruzzo è in emergenza per le piogge torrenziali. La situazione più grave è nel Pescarese e nella zona subito al confine con la provincia di Teramo. Nel capoluogo adriatico 1.500 persone sono state evacuate dal Villaggio Alcyone e riparate nel palazzetto dello sport per l’esondazione del fosso Vallelunga. Ma più in generale la città soffre l’acqua alta, con punte di addirittura 80 centimetri. Una donna di 57 anni, Anna Maria Mancini di Spoltore, è morta all’interno della sua macchina in un sottopasso a Sambuceto. Strade allagate, sottopassi sommersi, lel scuole sono chiuse: l’allarme per la popolazione è scattato attraverso le campane delle chiese suonate a distesa. A Teramo il fiume Tordino ha superato il terzo livello di guardia.
Viabilità in ginocchio: chiusi la statale 16 e il casello della Val Vibrata. Uno dei riflessi più gravi è quello sulla viabilità, gravemente. In questi minuti è stato chiuso il casello della Val Vibrata sull’autostrada A14 in entrambe le direzioni per allagamenti, così come il traffico è quasi fermo tra Mosciano e Roseto per uno smottamento in carreggiata. Chiusa anche la statale 16 Adriatica tra Scerne di Pineto e Pineto, anche qui per allagamenti. E’ chiusa anche la statale 80 per l’Aquila tra Montorio e Aprati per una frana, così come un tratto della 81 a Castiglione Messer Raimondo.
A Teramo chiusa di nuovo la strada per Carapollo, aperto il Ccs in prefettura. Il Comune di Teramo ha deciso di chiudere per precauzione il ponte a catena e la strada che porta al centro operativo della Teramo Ambiente a Carapollo: il livello del Tordino in quel punto è a rischio. In vigore la viabilità alternativa verso Canzano. In prefettura a Teramo è stato aperto dalle 7.30 il Centro coordinamento soccorsi di protezione civile (Ccs), dove afferiscono tutte le richieste e le situazioni di emergenza e dove si organizzano gli interventi.
Paura a Sant’Atto per un’auto bloccata nel sottopasso. Sono stati attimi di paura per una coppia chiusa nell’auto bloccata nel sottopasso di via Isidoro e Lepido Facii, nella zona industriale: l’utilitaria è stata sommersa dal’acqua fino oltre i finestrini e per aiutare gli occupanti a uscire sono intervenuti i vigili del fuoco.
Chiusa la suola elementare a San Nicolò. Niente lezioni a Pineto, Atri e Tortoreto. A San Nicolò è stata chiusa la scuola media perchè l’area esterna è allagata. Nei Comuni di Bellante e Mosciano sono stati aperti i Centri operativo comunali, quello di Teramo continua ad operare ad oltranza dal primo nubifragio.
Teramo-mare: allagato lo svincolo di Villa Zaccheo, si procede con difficoltà. Sulla Teramo-Mare è allagato lo svincolo di Villa Zaccheto e la zona industriale si raggiunge con difficoltà.