Qualità della vita, Teramo perde 11 posizioni

TERAMO –Qualità della vita: Teramo perde 11 posizioni nella classifica de “Il Sole 24 ore”. Secondo le pagelle del noto quotidiano, è Trento la città dove si vive meglio in assoluto in Italia, mentre Napoli è ultima. Teramo nella classifica si piazza al 73° posto, con 10 punti in più rispetto a Pescara, che è ultima tra le province abruzzesi, e dopo Chieti (69° posto) e L’Aquila (71°).

INDICATORI ECONOMICI –  In discesa anche il tenore di vita dal punto di vista economico. Gli indicatori presi in esame sono la ricchezza prodotta, i risparmi, l’importo delle pensioni, la variazione dei consumi, l’inflazione e il costo delle abitazioni, in media Teramo si piazza al 66° posto, ma è prima tra le province abruzzesi. In particolare c’è da segnalare l’alto costo delle abitazioni in semicentro, circa 1350 euro a metro quadro, il più alto tra le province. Teramo è invece agli ultimi posti per l’inflazione (95° posto). Ai teramani non manca lo spirito di iniziativa: si piazzano al 17° posto per numero di imprese registrate, la posizione migliore in Abruzzo. Più ridotta la propensione ad investire: nella classifica Teramo è 42 esima.

AMBIENTE E SANITA’ – La situazione, in generale è migliorata rispetto allo scorso anno: Teramo, come indicatore complessivo, è al 71° posto. Se Legambiente, per gli aspetti legati all’ecosistema urbano, ci mette al 50° posto, e per gli asili nido siamo primi in Abruzzo (54° posto), sul fronte della sanità non va altrettanto bene: siamo al 104° posto su 107 province per il tasso di emigrazione ospedaliera (24,35%). La giustizia è la più lenta d’Abruzzo: siamo al 74° posto in Italia.

UNIVERSITA’  – Interessante, tra i vari indicatori anagrafici, quello relativo al numero di giovani laureati tra i 25 ed i 30 anni: Teramo è ultima in Abruzzo, anche se si piazza in buona posizione a livello nazionale (22° posto) con 77,27 laureati ogni mille giovani. L’Aquila, con 85,27 è prima in Abruzzo (9° posto a livello nazionale) , seguita da Chieti e Pescara.

SICUREZZA – Migliora la situazione relativa alla sicurezza, Teramo è al 53° posto della classifica nazionale, subito dopo Chieti, che è al 44° ma prima dell’Aquila e di Pescara: quest’ultima si guadagna addirittura l’ultimo posto in Italia. Prendendo in esame la microcriminalità, a Teramo ci sono stati, nel 2012, 140,09 scippi e rapine e 359 furti in casa per 100 mila abitanti, (43° posto  a livello nazionale) e 62,88 furti d’auto ogni 100 mila abitanti. Siamo all’80° posto per numero di estorsioni (ma in questo caso la classifica va letta al contrario, ossia al primo posto ci sono le “migliori”), mentre per le frodi siamo al 28° posto.

SVAGHI E TEMPO LIBERO – Situazione peggiorata rispetto alla classifica precedente, facendo una media tra i vari indicatori presi in esame (librerie, sale cinematografiche, ristorazione, connessioni veloci, no profit, propensione allo sport) media Teramo si piazza al 57° posto, dopo l’Aquila (36°) e prima di Chieti e Pescara. In particolare a Teramo spiccano il numero delle librerie (siamo al 26° posto in Italia) e quello dei ristoranti (20° posto in Italia).