TERAMO – Si è tenuto ieri il congresso dell’Udu, Unione degli universitari, dal titolo “Sapere, Futuro, Diritti”. I ragazzi dell’associazione studentesca hanno rinnovato le cariche e votato un documento programmatico che si basa su temi chiave come quelli del diritto allo studio della didattica ma anche della questione trasporti. All’incontro ha partecipato anche il coordinatore nazionale dell’Udu Gianluca Scuccimarra, oltre ai rappresentanti dell’Udu L’Aquila e della Cgil. L’attenzione dell’Udu, a livello locale, è puntata sulle tematiche prettamente teramane, dal cambiamento che sta investendo l’Ateneo teramano, con il Patto con lo Studente e le innovazioni che stanno interessando tutto il Campus di Coste Sant’Agostino e le altre sedi universitarie, ma anche la questione del Diritto allo Studio, che a causa dei tagli continui, sta favorendo il proliferare della figura dello studente idoneo non beneficiario di borsa di studio «una figura tutta italiana», sottolinea l’Udu. «Numerosi sono i progetti che l’Udu Teramo vuole portare avanti, continueremo con le nostre battaglie sui trasporti, su Teramo città universitaria, su un adeguamento della didattica nelle varie facoltà. Ieri abbiamo in pratica discusso le linee guida che accompagneranno l’operato della nostra associazione nei prossimi mesi», si legge nella nota dell’associazione. Durante il Congresso inoltre sono state rinnovate le cariche dell’esecutivo, con Valentina Francescone come coordinatrice e come membri dell’esecutivo Antonio Caroselli e Stefano Mariani, cui spetta il ruolo di responsabile dell’organizzazione. Sono poi stati eletti anche i nuovi probiviri dell’associazione, che come da prassi nell’Udu sono i componenti dell’esecutivo uscente.