TERAMO – E’ stato acceso alle 18 il grande abete da 200 quintali che da ieri fa bella mostra di sé in piazza Martiri. Alla cerimonia, cui ha fatto seguito l’accensione delle luminarie, salutata dall’esibizione dei ragazzi di una scuola di ballo teramana, hanno parteciperato anche il sindaco Maurizio Brucchi e Raffaele Falone, l’imprenditore che ha donato l’albero alla cittadinanza. L’abete, alto 20 metri, è stato addobbato con 250 sfere decorative di 25 centimetri di diametro ciascuna ed è illuminato da 10.000 luci. L’abete, ricorda Falone, insisteva pericolosamente su un edificio, il Condominio Casolani di via Nicola Dati e già dal mese di maggio era stato deciso, ed in seguito autorizzato dagli organi competenti, il suo abbattimento per ragioni di sicurezza per le precarie condizioni di stabilità dell’estremità inferiore del tronco. Da qui, anche grazie alla disponibilità dei coniugi Claudio Verone e Marisa Schiavone, proprietari dell’albero, l’idea del Gruppo Falone di trasformare un’esigenza tecnica in un’opportunità per la Città di Teramo: utilizzare l’abete per impreziosire il centro cittadino e così offrire a tutti i teramani una diversa occasione di condivisione del Natale. Dopo la rimozione, i collaboratori del Gruppo Falone hanno posizionato l’albero su di una speciale struttura in acciaio realizzata ad hoc. La struttura è stata elaborata sulla base di uno specifico progetto firmato dall’ingegner Romeo Piersanti, secondo i più elevati standard di sicurezza. Le complesse operazioni sono state coordinate e seguite direttamente da Raffaele Falone, presidente del Gruppo. I lavori di rimozione e collocamento dell’albero hanno richiesto due mesi di organizzazione e pianificazione. «Siamo stati felici – spiega Raffaele Falone – di poter compiere questo gesto. Per noi si tratta di un segno di vicinanza verso la città di Teramo e soprattutto verso tutti i teramani. In questo periodo di crisi, e di ristrettezza delle casse comunali, non sarebbe stato possibile realizzare un albero di Natale importante, al pari delle maggiori città, senza la sponsorizzazione da parte di un privato, così come d’altronde avviene in altre parti del mondo. Credo che i teramani meritino questo regalo e meritino di condividere la gioia che esso trasmette passeggiandoci vicino con le famiglie. Inoltre si dà una opportunità in più all’economia cittadina, in quanto un albero importante potrà contribuire a richiamare visitatori. Un plauso va all’Amministrazione Comunale che è stata sensibile all’idea. Siamo convinti che tutti i cittadini di Teramo apprezzeranno l’iniziativa e auspichiamo che il nostro gesto incoraggi in futuro altri privati a sostenere ancora attività di pubblica utilità».
BABBO NATALE SOSTIENE L’UNICEF – E in mattinata, oltre al mercato, c’è stata la corsa dei Babbo Natale in centro storico. L’evento, dal titolo “Babbo Natale corre… e cammina per l’Unicef”, è stato organizzato in collaborazione con il Comune ed era dedicato ai bambini delle Filippine. La manifestazione si è tenuta a piazza Martiri della Libertà. L’Unicef donerà tutte le quote di iscrizione raccolte.