TERAMO – Saranno coordinati dalla Polizia Provinciale e svolgeranno attività volontaria: hanno risposto in 25 all’appello della Provincia e dopo un corso di 140 ore sono diventati Guardie ecologiche. Si tratta di volontari che nell’espletamento del servizio sono pubblici ufficiali, agenti di polizia amministrativa a tutti gli effetti. Questa mattina la cerimonia di consegna del tesserino con il quale, ufficialmente, entrano a far parte della “squadra” della Provincia. Coadiuveranno la Polizia provinciale nelle attività di controllo del territorio con specifici compiti di vigilanza ecologica. Secondo le indicazioni dell’Amministrazione, come hanno spiegato questa mattina l’assessore alla Caccia e alla pesca, Antonio Di Michele, il vicepresidente Renato Rasicci e l’assessore al Lavoro Eva Guardiani, saranno utilizzati in attività di prevenzione contro l’ inquinamento ambientale (discariche e scarichi abusivi) lungo i fiumi, per la tutela del suolo e del paesaggio, per la tutela de beni naturali. In collaborazione con la Provincia potranno occuparsi di educazione ambientale e di sorveglianza nelle aree di particolare interesse naturalistico o sottoposte a vincoli ma potranno anche accertare violazioni, redigere verbali e notificare illeciti alle autorità competenti. I 25 cittadini, e fra essi anche delle donne e dei giovanissimi, si sono impegnati a “prestare” almeno 10 ore al mese del loro tempo a favore della comunità. “Un bellissimo esempio di impegno civile – ha sottolineato Di Michele – ne dovete andar fieri e l’istituzione vi è grata per quello che farete per la vostra comunità”. Alla cerimonia di consegna dei tesserini anche il Comandante Enzo Ranalli: “Considerato l’impegno del Corpo rispetto ai reati di tipo ambientale e alla vasta attività di tutela del patrimonio naturale, prima paletto della prevenzione, le Guardie volontarie risulteranno molto utili per garantire il controllo del territorio”.