TERAMO – La smentita del sindaco Brucchi sugli aumenti della Tia trova oggi la replica del consigliere d’opposizione Manola di Pasquale (Pd) secondo cui basta osservare le cartelle in arrivo in questi giorni per verificare che gli aumenti sono stati applicati. “Il sindaco ritiene che i cittadini teramani non sanno leggere e fare i conti” – dichiara la Di Pasquale che cita come esempio proprio i cedolina dell’imposta da pagare per il suo studio legale: Tia anno 2012 euro 908,57 (rifiuti solo carta che dovrebbe essere riciclata) anno 2013 € 1.048,62”. E su Facebook intanto spunta l’appello di un altro consigliere teramano del Pd, Maurizio Verna, che seguendo l’esempio di un noto ristoratore teramano che ha postato la foto delle cartelle Tia dell’ scorso anno e di quello corrente, invita i cittadini teramani a fare altrettanto. Il continuo aumentare della tariffa a danno delle famiglie teramane e del settore economico – scrive la Di Pasquale – non dipende dal costo dello smaltimento del rifiuto che la differenziata avrebbe dovuto notevolmente diminuire, ma dal continuo crescere dei costi fissi della Team e quindi da una non corretta organizzazione dell’azienda che contempla un impiegato ogni 5 operai. La Di Pasquale cita infine quanto ha scritto l’ex amministratore delegato Troiano nella sua relazione al sindaco del 6 dicembre 2013: “E’ mia intenzione snellire in maniera radicale quello che considero la burocrazie Team s.p.a. E’ mia intenzione eliminare un mal costume tipico retaggio della nostra pubblica amministrazione in cui il personale di sede della società, passa una consistente parte del suo tempo a scrivere relazioni che servono solo a giustificare spese o addossare le colpe di fatti, atti, circostanze ad altro collega”. “Il sindaco ha quindi pensato bene di sostituirlo” ha ironizzato la Di Pasquale che ha infine replicato al capogruppo (Pdl) Valeria Misticoni sulla gestione del Consorzio agrario di cui l’avvocato teramano è stato in passato commissario. “Prima del centro sinistra al Consorzio Agrario erano stati nominati commissari Paolo Gatti e poi Giandonato Morra, noti esponenti del centro destra teramano, che sono stati capaci soltanto di spacchettare l’azienda ormai chiusa da anni e metterla in vendita. Il Centro sinistra, invece l’ha fatto diventare grande; stiano tranquilli il Consorzio Agrario non è scomparso, ha soltanto cambiato dimensione e nome oggi è interregionale: si chiama Consorzio agrario Abruzzo e Molise (Cadam) è il consorzio più forte e importante del centro sud “. Intanto oggi la Team ha reso noto che per agevolare il pagamento della Tia, gli sportelli nei giorni di lunedì e venerdì verranno aperti in anticipo dalle 9.30 sino al 23 dicembre compreso.
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