Dirigenti Comune, sarà tagliato il direttore generale

TERAMO – Direttore generale, addio. Dalla prossima consiliatura sparirà, a Teramo, la figura più pagata (137 mila euro lordi annui) ma anche più controversa, visto che, secondo alcuni, tra cui il consigliere dell’Idv Valdo Di Bonaventura, le sue funzioni si accavallerebbero con quelle del segretario generale dell’Ente. Un’affermazione smentita dal sindaco Maurizio Brucchi, che ha spiegato che, in sostanza, le due figure hanno compiti diversi, e che quella del direttore generale è più incentrata sul raccordo tra i vari settori e che, rinunciando a nominare un Capo di Gabinetto, sono state risparmiate diverse migliaia di euro. La normativa attuale comunque non prevede più la presenza di questa figura nei Comuni al di sotto dei 100 mila abitanti, la scadenza del contratto dell’attuale direttore generale, Furio Cugnini, è legata, in sostanza, a quella di sindaco e Giunta. Intanto il sindaco Maurizio Brucchi replica al consigliere Di Bonaventura, che ha criticato gli “stipendi d’oro” ma soprattutto gli incentivi dei dirigenti: a Teramo verrebbe erogato il 90% del massimo consentito. «Non è vero – sottolinea Brucchi – in primo luogo bisogna precisare che in tre anni abbiamo risparmiato 500 mila euro, tagliando circa 20 mila euro a dirigente, e che le possibilità di azione, da parte della Giunta  e del sindaco, in questo ambito, sono limitate e noi abbiamo fatto quanto era in nostro potere, decidendo, ad esempio, di non sostituire due dirigenti che sono andati in pensione, e affidando due settori ad interim, con un risparmio notevole, di fatto abbiamo ridotto i settori da otto a sei». Gli incentivi? Secondo il sindaco non sono al massimo, e in alcuni casi è stato dato circa l’80% del massimo consentito solo perché il carico di lavoro, in base proprio a questi accorpamenti tra settori, è aumentato. Punire chi sbaglia? «Lo abbiamo fatto. La Giunta ha dato dei voti differenti a seconda dell’operato dei dirigenti, c’è chi ha avuto una media di 6 e che ha ricevuto un incentivo inferiore rispetto agli altri», spiega Brucchi che sottolinea: «Valdo Di Bonaventura non ha scoperto nulla, i dati si trovano tutti sul sito dell’Ente, da cui si può evincere anche come si siano ridotti i compensi in questi anni». E secondo Brucchi i dirigenti guadagnano troppo? «A mio parere personale sì, ma non sono certo io a decidere o influire sulle cifre, credo che sia un’aberrazione il fatto che le cifre risparmiate restino, sempre per legge, sul fondo per i dirigenti e che non possano essere utilizzate per altri scopi. Se fosse per me infine ci sarebbe lo spoil system anche sui dirigenti, ogni sindaco sceglierebbe i suoi tra i funzionari, invece attualmente non è così».