TERAMO – L’Assemblea dei sindaci, AssiTe, riunita questa mattina dal presidente della Provincia Catarra alla presenza del direttore dell’Ato Teramano, Pasquale Calvarese, ha votato all’unanimità il rinvio di ogni decisione in merito alla costituzione di un unico gestore regionale dei servizi idrici e all’accorpamento “di funzioni e servizi trasversali che possono essere svolti da una delle società di gestione quale capofila”. La proposta di un rinvio è stata proposta dal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi: “Non posso che sospendere il giudizio in attesa di conoscere dati e cifre che al momento non abbiamo ad esempio qual è la situazione finanziaria degli altri soggetti gestori. Potrei anche dire, provocatoriamente, che visto che a Teramo stiamo meno peggio degli altri tocca a noi fare da capofila. Ma visto che le questioni sul tappeto sono molto serie penso che prima di prendere qualsiasi decisione dobbiamo avere il tempo di valutare con molta attenzione tutta la documentazione”. Una posizione condivisa dal sindaco di Montorio, Alessandro Di Giambattista: “Siamo d’accordo sul rinvio considerato che noi sindaci di centrosinistra siamo nettamente contrari al gestore unico regionale. In ogni caso vi è la necessità di chiarire i dettagli di una operazione che per quanto ci riguarda presenta molti punti interrogativi”. L’assemblea era stata convocata dal presidente Catarra sulla base della nota ricevuta dal Commissario unico straordinario nonché dirigente regionale, Pierluigi Caputi, il quale sollecita gli Ato provinciali ad assumere decisioni in merito alla costituzione di un gestore unico “ovvero altra forma per conseguire il contenimento dei costi e l’efficienza gestionale a scala regionale” e “all’accorpamento di funzioni e servizi trasversali che possono essere svolti da una delle società di gestione quale capofila”. “Un argomento delicato per il quale ho sollecitato la presenza di tutti i Sindaci – ha chiosato il presidente Valter Catarra – procederemo, così come richiesto dall’Assemblea, a convocare una riunione con il Commissario unico straordinario Pierluigi Caputi per chiarire tutti quegli aspetti che sono indispensabili per esprimere un parere”.