TERAMO – Sono numerose le iniziative per il Carnevale organizzate un pò in tutti i comuni della provincia. Da domenica a martedì, sarà possibile seguire e partecipare divertendosi a sfilare, balli in maschera, concorsi, feste. Abbiamo riepilogato qui alcune tra le iniziative più importanti, a cominciare dal Carnevale organizzato nel capoluogo, per proseguire con l’ormai famoso "Carnevale Morto" di Montorio e con le altre iniziative in provincia.
Teramo, le maschere in piazza Martiri. Il carnevale teramano, che prende il via domenica, è rivolto principalmente ai bambini, con il coinvolgimento di scuole e famiglie. Dalle 10 alle 15:30 in piazza Martiri ci saranno artisti di strada e clown, giocolieri, fachiri, truccabimbi, trampolieri, pupazzi animati, equilibristi, scultori di palloncini, animatori, ballerini, trapezisti e proposte musicali. Si continua martedì 4 dalle 10 sempre in piazza Martiri della Libertà, dove sarà allestito il Carnival Village-Scuole in maschera. Il pomeriggio dalle ore 17 Festa in maschera con il gruppo musicale ‘Tequila Montepulciano Band’.
Il "feretro" del Carnevale morto sfila a Montorio. Tre Carnevale in uno vengono invece organizzati a Montorio che per rendere omaggio alla settimana più pazza dell’anno sono previsti tre distinti appuntamenti: domenica 2 marzo la “Sfilata dei carri allegorici” per le vie del centro storico, martedì 4 il Carnevale dei bambini e mercoledì 5 la processione del Carnevale Morto, un rito burlesco unico, che si rinnova di anno in anno. Si comincia domenica, con la sfilata dei carri allestiti da quartieri, frazioni e comuni limitrofi dell’entroterra“. Il ritrovo è alle ore 14, in via degli Abeti. La manifestazione darà il via ufficiale ai festeggiamenti, che culmineranno in Largo Rosciano con balli, canti, scherzi e musica dal vivo. Martedì a partire dalle ore 15, è la volta del Carnevale dei bambini, nei locali della palestra delle scuole elementari. Mercoledì nell giorno delle Ceneri, chiude i festeggiamenti la processione del Carnevale morto, antica tradizione, nata sul finire degli anni ’20 per iniziativa di alcuni giovani insofferenti al regime e oggi annoverata tra le "eccellenze nazionali". Un caratteristico rito, unico nella sua tipicità, che ripropone in chiave parodistica le esequie del Carnevale, al quale i montoriesi rendono onore con spirito burlesco, inscenando un canovaccio di satira paesana con le maschere vestite a lutto.Si tratta di una vera e propria parodia del rito funebre decisamente sopra le righe, che avrà inizio dalle ore 20, con la veglia alla fonte in via dei Mulini. Seguiranno il corteo funebre per le vie del centro storico, dietro il feretro di Carnevale, e le esequie solenni in piazza Orsini. Nei panni del morto un personaggio “di spirito”, che ne darà un’interpretazione umoristica e fuori dagli schemi. La banda cittadina accompagnerà il feretro, alternando marce funebri a brani di irriverente allegria. Il corteo si concluderà in via dei Mulini dove il Carnevale, rappresentato da un fantoccio, sarà buttato nel fiume Vomano nei pressi della Madonna del Ponte; seguiranno i festeggiamenti con vin brulè e castagnole.
A Roseto il Carnevale delle Rose con la partecipazione di Notaresco e Morro d’Oro. A Roseto si svolgerà martedì il 2° carnevale "Città delle Rose". Alle 14.30 è previsto il raduno in Piazza della Repubblica delle Associazioni e dei partecipanti, mentre i carri stazioneranno in Piazza Ponno (Rotonda Nord). La sfilata partirà alle 15 in direzione sottopasso di via Conti e poi sul lungomare Celommi e Trieste con il sottopasso di via Marco Polo. Il gran finale è previsto per le 17 in piazza Olimpia. Dalle 17 alle 20 al Palazzetto dello sport si svolgerà il tradizionale Carnevale dei Bambini, a cura dell’Associazione Culturale Il Foro, con ingresso gratuito. La grande novità di questa edizione è il coinvolgimento nella kermesse di due comuni limitrofi, Notaresco e Morro d’Oro, che parteciperanno all’evento rosetano di martedì 4 marzo portando i loro carri e le loro associazioni, così da ricreare un Carnevale ancora più ricco e coinvolgente.