TERAMO – Castello Della Monica, la Regione stanzia i fondi per riqualificare l’opera monumentale cara ai teramani con una delibera che assegna 2milioni e 100mila euro al manufatto ottocentesco il cui restauro, era uno degli interventi che gli stessi cittadini avevano indicato come prioritario nel sondaggio commissionato dall’amministrazione. La risposta è arrivata su impulso del capogruppo di Ncd in Consiglio regionale Lanfranco Venturoni secondo cui attraverso questo finanziamento, sarà possibile ristrutturare in maniera definitiva il suggestivo manufatto ottocentesco, elemento qualificante e caratterizzante dell’architettura culturale cittadina, e destinarlo ad una nuova e importante attività, come atteso da decenni. L’iniziativa sarà realizzata con fondi regionali ex Pain ((programmi attuativi interregionali), e lo stesso governatore Gianni Chiodi, e gli assessori teramani Paolo Gatti, Mauro di Dalmazio, Giandonato Morra, hanno sostenuto con fermezza l’attività di Venturoni, finalizzata a garantire i fondi per l’ intervento, che assume, nell’ottica della riqualificazione complessiva culturale e civile di Teramo, una importanza eccezionale. Ora l’iter prevede l’avvio delle procedure per la progettazione definitiva-esecutiva, l’inizio di quelle per la gara, l’affidamento alla ditta che si aggiudicherà quest’ultima e l’avvio dei lavori.“Sono lieto di aver assunto l’iniziativa, esortato dal sindaco Maurizio Brucchi, di individuare e reperire fondi per riqualificare definitivamente il Castello della Monica-. La riqualificazione del Castello sarà un elemento determinante per la vita culturale della città e grazie a tale intervento sarà possibile far decollare definitivamente il programma culturale ed economico che negli ultimi anni aveva già avuto significativo impulso. Il castello, una volta riportato alla sua originaria consistenza, sarà il fiore all’occhiello della città, e darà un impulso determinante per la crescita turistica, culturale ed economica del territorio”."Negli ultimi anni, una serie di interventi avevano già aperto la strada all’attuazione di quello che era stato chiamato progetto Cult, la cui finalità è di creare luoghi, ambiti ed opportunità per lo sviluppo socio-culturale di Teramo. In particolare la ristrutturazione della Pinacoteca civica, l’apertura del Laboratorio di Arte Contemporanea l’Arca e la riapertura del Teatro Romano, propedeutica alla sua definitiva riqualificazione, già delineano l’intero progetto; ora, grazie alla finanziamento regionale per il Castello, Cult trova il suo compimento. Sottolineo che con i fondi ora disponibili, sarà ristrutturato l’intero complesso, sia gli interni che gli esterni. Si porta così a compimento un progetto avviato dalla giunta Chiodi, in particolare su impulso dell’allora assessore Mauro di Dalmazio e adesso dalla sensibilità di Lanfranco Venturoni che con particolare determinazione e grande sensibilità verso le problematiche della nostra città, ha individuato lo strumento e le modalità per ottenere il finanziamento. Un ringraziamento va anche alle associazioni cittadine che negli ultimi mesi hanno contribuito, con iniziative particolarmente ricche di significato, ad accendere i riflettori sul futuro del Castello. Per Teramo si apre una nuova pagina, che sarà foriera di sviluppi storici”.
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