TERAMO – E’ un sequestro record per la provincia di Teramo, maggiore di quello da 45 chili di marijuana che il 23 marzo dello scorso anno portò in cella due corrieri albanesi fermati anche loro alla barriera di Basciano dell’A24 ma dalla polizia autostradale. Ieri, nell’auto di un operaio albanese residente a Teramo, Ardit Huqi, i carabinieri del reparto operativo di Teramo diretti dal capitano Nazario Giuliani (che si trovavano in zona proprio perchè seguivano i movimenti del giovane straniero), ne hanno trovati 52,5 di chili. Erano nel bagagliaio posteriore, coperti senza particolare cura o attenzione, e sono stati rinvenuti senza l’intervento dei cani antidroga. Una sorta di "sfacciata" esposizione, resa forte, forse, dall’idea di impunità, che però ha tradito l’abanese 27enne con precedenti penali (nel settembre del 2011 venne arrestato assieme a due connazionali perchè sorpresi ad accompagnare una loro connazionale fino a Silvi, per farla prostituire). La droga arriva da Roma e ha un valore di circa mezzo milione di euro. Si tratta di un duro colpo allo spaccio locale perchè la quantità sequestrata avrebbe garantito un rifornimento consistente agli acquirenti teramani. Per Huqi sono scattate le manette con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.
Blitz in un appartamento di vie Vecchio Mattatoio contro extracomunitari. L’operazione di ieri notte fa seguito a un altro blitz, eseguito stavolta dai carabinieri della compagnia di Teramo diretti dal maggiore Americo Di Pirro, in un appartamento di via Vecchio Mattatoio, a Teramo, diretto nei confronti di un gruppo di extracomunitari centramericani, nel sospetto che fosse nascosta droga.