ALBA ADRIATICA – I carabinieri del Comando Compagnia di Alba Adriatica, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Teramo, hanno condotto un blitz contro il lavoro nero nelle aziende della Val Vibrata. Sono state controllate 35 aziende, denunciati 4 artigiani, trovate 7 persone in “nero” di cui 3 clandestini, che sono stati accompagnati in questura per le relative pratiche di espulsione dal territorio nazionale, notificate 33 prescrizioni per un ammontare complessivo di 160mila euro, elevate sanzioni amministrative per 35mila ed accertata l’omissione e l’evasione contributiva per un importo totale di 135mila euro. Sono stati inoltre adottati 2 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale: sono stati infatti segnalati all’autorità giudiziaria i titolari di quattro ditte – due che operano nell’abbigliamento tessile e due tomaifici di Alba Adriatica, Nereto e Sant’Egidio – che avevano impiegato i lavoratori irregolari. Le loro attività sono state sospese in attesa della regolarizzazione. Gli artigiani Z.J. di 47enne di Alba Adriatica, H.H. 53enne di Sant’Omero, L.Z. 53enne di Sant’Egidio alla Vibrata e L.Y. 25enne, dovranno rispondere di violazioni al testo unico della sicurezza sui luoghi di lavoro ed il primo Z.J. anche di impiego di manodopera clandestina.
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