TERAMO – Anche il Governatire Gianni Chiodii ha preso ‘contatto’ con l’attesa del pronto soccorso dell’ospedale di Teramo e il sistema di organizzazione delle visite secondo codici colore. La foto ‘rubata’ nella sala di attesa del nosocomio teramano lo ritrae in un contesto famigliare mentre attende il turno di visita per un lieve incidente che ha coinvolto una delle sue tre figlie. Per fortuna non si è trattato di nulla di grave e per questo alla giovane paziente è stato assegnato un codice "verde". Questo ha comportato un’attes di circa due ore prima di poter essere chiamata alla verifica diagnostica, per la concomitante presenza di utenti con codici – e dunque patologie – più gravi. Anche il Governatore, dunque, ha ‘saggiato’ quello che numerosi utenti della sanità teramana conoscono quotidianamente, con attese interminabili in pronto soccorso, che sono conseguenza di tanto lavoro sul fronte dell’emergenza ma anche del purtroppo sempre più diffuso ricorso improprio alle cure ospedaliere. Di recente la Asl di Teramo ha anche introdotto le schermate video che fotografano la situazione delle liste di attesa nei pronto soccorso dei quattro presidi ospedalieri della provincia, in modo da consentire una scelta e una suddivisione dell’utenza da assistere in maniera più omogenea e più efficiente. C’e anche da aggiungere che il Governatore, anche se riconosciuto dal personale del pronto soccorso, ha atteso il suo turno di assistenza senza esercitare il ‘peso’ di commissario della sanità abruzzese. Il che, stando al costume tutto italiano del "saltare la fila", è di per sè già una notizia.
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