L'Università nell'ex-manicomio, il primo impegno del candidato sindaco Giannella

TERAMO – Contro l’amministraziona uscente che ha imposto scelte d’alto e un’opposizione mancata, Giorgio Giannella, candidato sindaco a capo della lsta Prospettiva Comune, chiede un voto di discontinuità e schiera i suoi candidati: 29 nomi, professionisti, disoccupati, imprenditori, docenti universitari, artigiani di cui il più giovane Pietro Oreglia ha appena 18 anni, ne ha invece 51 un ‘ex autotrasportatore a capo della lista Claudio Pizii. "La politica è il mondo del possibile- ha detto Giannella – ma per fare questo bisogna essere illuminati da una visione strategica , da un’idea di sviluppo. A Teramo finora c’è stata un’idea di sviluppo solo di tipo edilizio , ma il nostro è un capoltugo privo di vocazione industriale, e turistica. Le grandi opere pubblichè sono stati decise nei salotti nel silenzio di una minoranza assente". Punto di eccellenza da cui ripartire per Giannella, è il polo universitario. «Riportiamo l’Università in città. Anni dietro nei soliti salotti fu stabilito che doveva nascere a Colleparco e non ci fu scelta più sbagliata. Si può tornare indietro". La proposta di Prospettiva Comune è quella di portare le due facoltà di Coste S. Agostino all’interno dell’ex mancomio da riqualificare e al cui interno dovrebbe nascere anche un ‘museo della mente’. «A Teramo è stato possibile sventrare piazza Dante, cementificare una collina con il parcheggio dell’ospedale, e restituire dopo 20 anni un lotto zeo friabile. Perche non ipotizzare un project financing per riportare l’università al centro e dare i plessi di Colleparco in cambio per l’edilizia privata?". Giannella pone inoltre l’idea di un fondo di garanzia per incentivare il lavoro tra i punti qualificanti de suo programma che prevede anche tre nuovi assessorati: l’assessore al bene comune, l’assessore alla cooperazione europea e un assessore alle poltiche giovanili. "I giovani sono una risorsa da coinvolgere – e tutti devono partecipare alla costruzione dei grandi progetti di sviluppo. Per questo – concude Giannella – chiederemo la modifica dello statuto comunale per consentire che ai referendum possano partecipare anche i giovani di 16 anni". Questi i nomi dell lista al completo: Pizii Claudio detto Pizzi, Sensoli Leonardo, Semproni Matteo, Tommasi Serena, Mancini Francesca, Narcisi Marco, Oreglia Pietro, Binchi Gino, Di Liberatore Marco, Diodati Consuleo, Di Nicola Angelo, Vescovo Ilaria, Eleuteri Carolina, Ferrilli Guido detto Roberto, Di Sante Monica, Malatesta Marta, D’Ignazio Valerio, Di Sante Jacopo, Di Sante Alessandro, Stanchieri Patrizia, Quaranta Vincenzo, Dartagnan Jacopo, Luciani Domenico detto il Fonico, Rastelli Danilo, Piccirilli Valentina, Diodati Stefano, Di Giacomo Silvia.