Bufera sulla nomina di sei primari alla Asl, Sottanelli chiede le dimissioni del manager Rolleri

TERAMO – La Asl di Teramo nomina sei primari alla vigilia delle elezioni ed è scontro sul terreno politico con l’onorevole Giulio Sottanelli, presidente di Abruzzo Civico, pronto a chiedere dimissioni del manager Paolo Rolleri. Il riferimento di Sottanelli è diretto ad Antonio Astolfi (Gastroenterologia), Umperto Zoppi (ortopedia), Carlo D’Ugo (Radioterapia), Bruno Raggiunti (Endocrinologia), Luigino De Berardis (Medicina Interna Giulianova), Pierangelo Di Ioro (Medicina Interna), tutti nominati alla direzione delle rispettive Unità operative complesse con una delibera firmata dal manager Rolleri il 19 maggio. “Non entro nel merito dei profili professionali dei singoli incaricati – dichiara Sottanelli in unanota -. Sono certo, saranno rispondenti ai requisiti richiesti e alcuni di certo meritevoli dell’incarico affidato, ma è sconcertante la tempistica adottata dall’azienda sanitaria nel deliberare incarichi di tale rilievo a poche ore dalle elezioni, soprattutto quando sono tanti e diversi i profili professionali sanitari mancanti (infermieri, anestesisti, medici) per garantire un migliore funzionamento della nostra sanità. Il sottoscritto, come deputato e come presidente di “Abruzzo Civico” lavorerà in futuro per fare in modo che le scelte in merito agli incarichi di responsabilità all’interno della Asl che si riflettono sulla salute e sulla pelle dei cittadini non siano condizionate dai tempi e dalle clientele politiche”. Gli incarichi attribuiti sono consultabili online sul sito della Asl di Teramo nella sezione dell’albo pretorio (http://alboaziendale.aslteramo.it/). “Tra i sei direttori nominati figura, tra gli altri, anche il fratello del sindaco di Atri, Antonio Astolfi, comprendo pertanto solo adesso l’accanimento con cui il sindaco Astolfi, sta conducendo la campagna elettorale nella sua città con atteggiamenti ben lontani dall’etica e dalla lunga e nobile tradizione politica atriana a favore di rappresentanti della giunta regionale”. Sottanelli chiede al manager un ‘atto di dignità’ da parte dell’attuale direttore generale che dovrebbe rassegnare le sue dimissioni già dal 27 maggio. «La prossima settimana depositerò un’interrogazione parlamentare a riguardo per capire se questo modus operanti è stato replicato anche nelle altre Asl abruzzesi e se l’affidamento degli incarichi corrisponda ad effettiva necessità, in caso contrario procederò a segnalare il caso alla Corte dei Conti».