Ernino D'Agostino nuovo segretario regionale del Sunia

TERAMO – Ernino D’Agostino è il nuovo segretario regionale del Sunia, il Sindacato Unitario Nazionale ed Assegnatari. D’Agostino, che è alla guida del Sunia di Teramo, è stato eletto all’unanimità dal comitato direttivo a seguito del congresso regionale. Sarà affiancato nella segreteria regionale da Eugenio Di Cesare (Sunia Pescara), Luca Salvatore (L’Aquila) e Rocco Piccirelli (Chieti). Tra le priorità dei nuovi organi, si legge in una nota del sindacato, c’è quella di “dare un forte impulso alle proposte e alle iniziative per affrontare l’emergenza abitativa che colpisce anche l’Abruzzo”. “La crescita notevole degli sfratti per morosità e la drastica riduzione dei mutui per la prima casa – continua il Sunia – sono indicative del fatto che, accanto all’emergenza lavoro, c’è quella relativa alla casa e ai ‘costi dell’abitare’”. Il sindacato regionale in particolare agirà su quattro fronti: il piano regionale per l’edilizia sociale per recuperare in tempi brevi nuovi alloggi destinati ai soggetti più deboli; la richiesta di un “deciso cambio di passo” per la ricostruzione a L’Aquila e nei centri del ‘cratere’; la riforma del sistema regionale dell’edilizia residenziale pubblica con l’istituzione di un’unica azienda regionale e la drastica riduzione dei costi amministrativi per “destinare tutte le risorse, anche quelle derivanti dalle vendite degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ai nuovi investimenti e alla manutenzione del patrimonio esistente con particolare riferimento all’abbattimento delle barriere architettoniche”. Ultimo punto in agenda, l’attuazione sul territorio regionale delle norme del decreto Piano Casa, attraverso la costituzione di agenzie locali per l’emergenza abitativa e l’utilizzo dei fondi nazionali per il sostegno all’affitto e le morosità incolpevoli: “Va poi promossa nei Comuni – spiega il sindacato – la definizione di accordi territoriali a tutela della prima casa e per l’affitto sostenibile, basati sulle agevolazioni fiscali (TASI, IMU, TARI) a favore delle abitazioni principali e di quelle affittate a canone concordato”. Il sindacato chiude chiedendo un “confronto costruttivo” al nuovo governo regionale e alle amministrazioni locali sull’emergenza abitativa in Abruzzo.