Commercio estero: Istat, in Abruzzo l'export cresce +5,4%

TERAMO – La dinamica dell’export, in Abruzzo, nel primo trimestre del 2014, fa registrare una crescita del 5,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La variazione è migliore rispetto a quella nazionale (+1,5) ed in linea con quella dell’Italia meridionale (+5,6%). Lo rileva l’Istat. In particolare, crescono del 12,2% le esportazioni verso i Paesi dell’Unione Europea, mentre diminuiscono quelle verso i Paesi al di fuori dell’Ue (-10,7%). Tra i settori che fanno registrare gli incrementi più consistenti vi sono i prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere, gli apparecchi elettrici, gli articoli in gomma e gli articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici, mentre calano le esportazioni di prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca, computer, apparecchi elettronici e ottici, carta e prodotti di carta e coke e prodotti petroliferi raffinati. A livello nazionale le regioni che forniscono un contributo rilevante alla crescita tendenziale dell’export nazionale nel primo trimestre 2014 si segnalano Emilia-Romagna (+5,9%), Piemonte (+6,9%), Veneto (+2,7%), Puglia (+18,1%) e Marche (+10,5%). Tra quelle che contribuiscono a frenare l’espansione dell’export nazionale si segnalano Sicilia (-5,6%), Toscana (-4,6%) e Sardegna (-18,1%).