TERAMO – Paura questa notte a Piano d’Accio. Ignoti hanno appiccato le fiamme alle serre del vivaio di piante e fiori tra la statale 80 Teramo-Giulianova e la ferrovia, di proprietà della famiglia Cascone. A dare l’allarme è stato un panificatore che passava con la sua macchina e che ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco, vedendo la rete in plastica della recinzione andare a fuoco. Erano le 3 e sul posto sono intervenute due squadre di vigili del fuoco di Teramo con due autobotti e un mezzo polisoccorso. L’alta temperatura raggiunta nel rogo ha fatto eplodere anche una bombola del gas delle tre a Gpl presenti nell’area del vivaio, ma per fortuna l’esplosione non ha provocato feriti, anche per l’assenza di abitazioni vicine. Gli agenti della squadra volante, sul posto per le indagini, hanno ritenuto opportuno interrompere il traffico sulla statale per motivi di sicurezza. L’incendio è stato domato soltanto verso le 7 di questa mattina e ha danneggiato gravemente le strutture della piccola azienda, compreso un gabbiotto che fungeva da ufficio e la produzione è stata distrutta. Sull’episodio si attende una relazione dei vigili del fuoco che dovranno appurare come è stato appiccato l’incendio, dettagli utili all’indagine che sull’episodio hanno avviato le forze dell’ordine. Ma al momento una pista è privilegiata, quella di una probabile ritorsione in ambito famigliare.
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