Izs Caporale, si dimette il direttore sanitario ma è in arrivo l'azzeramento

TERAMO – L’Istituto Zooprofilattico "G. Caporale" di Teramo è sempre più vicino a un nuovo commissariamento. Negli ambienti politici vicini al centrosinistra questa novità viene data come imminente nelle prossime settimane e questo toglierebbe valore anche all’ultimo ribaltone che l’Izs fa registrare: le dimissioni del direttore sanitario Giacomo Migliorati. Uomo da sempre della ‘vecchia’ guardia posta dall’ex direttore Vincenzo Caporale a baluardo del fortino scientifico di Campo Boario, Migliorati ha sorpreso tutti con le sue dimissioni da responsabile sanitario della struttura. Il direttore generale Fernando Arnolfo definisce l’atto «oggettivamente inatteso e sorprendente per la tempistica e per i modi», molti si interrogano perfino sulla coincidenza di questa decisione con il rientro in sede dall’Izs della Sicilia, tra una settimana, di un altro ex dirigente legato a Caporale, certo è che questo ennesmo episodio conferma la fibrillazione in atto in un Istituto che, uscito da 20 anni di commissariamento, si trova ancora a trovare una sua definitiva identità. Dapprima c’erano state le osservazioni ministeriali allo statuto dell’Ente, poi i rilievi del Cda al direttore generale e la replica di questi, che bacchettava gli amministratori ancora virtuali perchè non ratificati, per via del loro gettone troppo ‘esoso’. Adesso le dimissioni del direttore sanitario. Eppure appena dieci giorni fa il Governatore D’Alfonso, in una visita istituzionale all’Izs aveva annunciato di mettere mano alla governance, ipotizzando anche il coinvolgimento del rettore Luciano D’Amico. Ma si trattava di una ipotesi minimalista: adesso all’orizzonte ci sarebbe addirittura un ritorno al commissariamento, con l’azzeramento del Cda e del direttore generale. Il ministero sarebbe pronto a firmare. Intanto Arnolfo si trova nella necessità di individuare il sostituto di Migliorati: «Sarà una figura dotata di elevate competenze tecnico-scientifiche e manageriali scelta in continuità con la linea di indirizzo che caratterizza la scrivente Direzione e che guarda al futuro nel segno del rinnovamento e della eccellenza scientifica – ha scritto -».