TERAMO – Rifiutu e differenziata, il Movimento 5 stelle chiede uno scatto in avanti con gli Ecobank, strutture ad hoc da collocare fuori dai supermercati e grossi esercizi per differenziare i contenitori in plastica e alluminio. In cambio il Comune dovrebbe concedere "bonus" in euro da spendere nei negozi e i supermercati convenzionati o forme di riduzione della Tia. La proposta verrà formulata dai consiglieri Fabio Berardini e Paola Cardelli attraverso una interrogazione nel prossimo consiglio comunale finalizzata a incalzare l’amministrazione Brucchi anche sul progetto Vedelago ( impianto per il riciclo totale dei rifiuti). “A che punto è il progetto? – domanda Paola Cardelli – per la nascita di un impianto di questo tipo serve una raccolta differenziata spinta e un protocollo rifiuti zero. E’ un progetto che necessita di azioni propedeutiche e dal sindaco vogliamo un cronoprogramma preciso”. Ulteriori perplessità hanno manifestato i consiglieri nel corso di una conferenza stampa in merito alla trasparenza e ai componenti del nucleo di valutazione del Comune. E’ l’organismo che valuta le premialità e il lavoro dei dirigenti comunali in carica per tre anni. “Ad oggi – spiega Berardini – non sappiamo quando è stato nominato, quando scade, e cosa abbia notificato al suo interlocutore: l’Anac, l’associazione nazionale anticorruzione. Sappiamo tuttavia che è composto da quattro componenti, e due di loro, il direttore generale Furio Cugnini eil segretario Sergio Iezzi, non potrebbero farne parte perché la legge stabiliste che di questo organismo, assimilato ai revisori dei conti, non debbano farne parte i dipendenti”. “Anche di questo – conclude Berardini – e delle gravi lacune sulla trasparenza, chiederemo conto al sindaco”.
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