CAMPLI – Prosegue fino al 20 luglio, a Campovalano di Campli, la 14esima edizione di “Sagra&Profano”. Punta di diamante della rassegna la rinomata sagra del tartufo che, alle pendici dei monti Gemelli, cresce in abbondanza e in ogni periodo dell’anno. La fragranza del pregiato tubero a Campovalano si fonde da sempre con la storia millenaria, testimoniata dai resti della Necropoli, con l’arte, il folklore e la cultura popolare. Tanti gli appuntamenti del programma fino a domenica: per il terzo anno consecutivo viene riproposta la collettiva di pittura contemporanea curata dall’associazione “StarArt”, con esposizione di opere di artisti provenienti da tutta Italia, e degli elaborati di un’estemporanea di pittura. Lungo le vie del borgo antico sarà inoltre possibile degustare e acquistare i prodotti tipici locali alla tradizionale mostra-mercato, dove a farla da protagonista sono le inconfondibili proprietà organolettiche del tartufo, ma anche degli oli, dei vini, dei formaggi, miele e salumi. Agli stand, inoltre, ogni giorno della settimana viene proposto un menù diverso, alternando diverse tipologie di pasta fresca e carni, con l’onnipresente tartufo. Oltre agli ormai consolidati tartufini di Campovalano, tra le novità assolute dell’edizione l’ossobuco al tartufo e i sassi pretuziani, arancini al farro con panatura nera. Gli stand della sagra del tartufo, al coperto, aprono alle 19.
Ogni sera ci sarà poi la possibilità di fare visite guidate alla Necropoli di Campovalano, grazie alla collaborazione del Museo Archeologico e dell’associazione Zefiro. I bus navetta per visitare la Necropoli partono dall’area degli stand dalle 19 in poi, con corsa ogni dieci minuti. Tra le novità della 14esima edizione figurano il primo concorso di pittura estemporanea e una suggestiva mostra di abiti rinascimentali tratti da dipinti di maestri del XV secolo, intitolata “Dal passato al presente”. Il 20 luglio, ultimo giorno della manifestazione, alle 17, ci saranno la rituale Gara dei cani da tartufo, che richiama molti concorrenti anche da fuori regione, organizzata in collaborazione con l’Associazione Tartuficoltori Appennino Teramano (A.T.A.T.), e il concorso “Il Tubero d’Oro” con asta finale. La rassegna, patrocinata dal Comune di Campli, si avvale dell’organizzazione dell’associazione culturale “Campovalano Viva”.