TERAMO – Operai ex Sogesa di nuovo sul piede di guerra. Dopo la protesta in occasione del consiglio regionale dello scorso 30 giugno all’Aquila, oggi un gruppo di loro ha organizzato un presidio dinanzi al tribunale di Teramo. Obiettivo: chiedere un incontro con il procuratore o un pubblico ministero con cui affrontare la problematica relativa alla loro situazione occupazionale ma più in generale della vicenda Cirsu. «Il nostro scopo è fare chiarezza su quello che sta accadendo laggiù a Grasciano – dice Mimmo Daniele – soprattutto dopo le ultime vicende, dallo sversamento all’incendio di materiale stoccato in un capannone. Ogni giorno chiediamo all’Arta se hanno verificato l’esistenza di conseguenze per l’ambiente: mi rassicurano ogni giorno sul fatto che tutto il materiale è in mano alla magistratura e che è tutto sotto controllo. Ma noi non vediamo mai novità».
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