BRUNICO – E’ ottima la prestazione del Teramo nell’amichevole di lusso che oggi ha chiuso il ritiro in Trentino dei biancorossi: 1-1 contro il Toro, già pronto per i preliminari di Europa League. Vivarini ha colto l’occasione per verificare il grado di preparazione dei suoi in un contesto molto diverso delle altre uscite e al culmine di un graduale aumento di caratura dell’avversario. E di fronte a nomi del calibro di Quagliarella, Barreto, Perez, Larrondo, El Kaddouri, i teramani non hanno certo sfigurato, dovendo anche rinunciare a Speranza, Caidi, Amadio e Diakitè (nel Torino mancavano Glik, Darmian, Maksimovic e Cerci). Anzi. Hanno ‘stuzziato l’avversario di rango, andando in rete per primi con Donnarumma, che guadagna e realizza un rigore al 31’: l’attaccante biancorosso dribbla in area, Jansson non può he stenderlo. L’1-0 non è eccessivo, ci sta, in considerazione del fatto che Lapadula e soci hano giocato fino a quel momento alla pari, strappando anche gli applausi del nutrito gruppo di tifosi del Diavolo. Il Torino prova a prendere in mano le redini del gioco, soprattutto con Larrondo, ma è Nocerino che pareggia: corta respinta della difesa sulla conclusione di Jansson e il granata ribadisce in rete. Nella ripresa c’è spazio per i cambi, con Vivarini che dà spazio a Zummo, Casolla, Bucchi e Fiore per Narduzzo, Donnarumma, Lapadula e Petrella. Il Teramo torna in città e la settimana che entra sarà occasione per ufficializzare altri due acquisti, l’attaccante Bonaiuto e il portiere Tonti. Ecco le formazioni dell’amichevole a Riscone di Brunico tra il Torino e il Teramo:
Torino: Padelli Bovo Janson Moretti; Vesovic Nocerino Vives El Kaddouri Molinaro; Larrondo Martinez. A disp.: Gomis, Chiosa, Perez, Barreto, Gazzi, Gaston Silva, Quagliarella, Masiello, Cinaglia, Benassi. All. Ventura.
Teramo: Narduzzo, Scipioni, Brugaletta, Perrotta, Masullo; Petrella, Lulli, Cenciarelli, Di Paolantonio; Donnarumma, Lapadula. A disp.: Zummo, Garofalo, Mancini, Caratelli, Maresca, Fiore, Bucchi, Casolla, D’Egidio, Pigini. All. Vivarini.