TERAMO – Ecofeste ed econegozi per ridurre la tariffa sui rifiuti ed educare i cittadini al rispetto dell’ambiente. E’ la proposta che il consigliere “arancione” Gianluca Pomante domani presenterà al Consiglio comunale chiamato ad approvare il regolamento della Iuc, l’imposta unica comunale che racchiude Tasi, Tari e Imu. Due gli emendamenti già pronti per chiedere l’introduzione di agevolazioni a chi organizza un’ecofesta o mette su un eco negozio. “Sarà considerata ecofesta – spiega l’avvocato teramano – ogni evento di carattere pubblico o aperto al pubblico corganizzato vietando l’utilizzo di stoviglie monouso in favore di contenitori riutilizzabili o biodegradabili”. Altro criterio per gli “eventi green” è l’adozione di progetti di pulizia dell’area e di raccolta dei rifiuti garantendo almeno il 70% di differenziata. Gli econegozi – continua Pomante – “sono invece le attività produttive che incentivano l’utilizzo di contenitori riutilizzabili per la vendita e il consumo di prodotti sfusi o alla spina, oltre ad adottare una politica di riutilizzo nell’ambito della distribuzione per ridurre produzione, trasporto e smaltimento di imballaggi e contenitori monouso”. L’iniziativa secondo il progetto del leader “arancione” porterebbe “un ritorno immediato per le casse comunali e, di conseguenza, per le tariffe Tari da applicare ai teramani. Ma – chiude Pomante – avrebbe soprattutto un forte valore educativo, consentendo ai cittadini di conoscere in modo diretto i vantaggi legati all’uso di contenitori riutilizzabili.
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