Farmaci: spesa ospedali sfonda tetto in primi 6 mesi 2014

TERAMO – La spesa farmaceutica ospedaliera nei primi sei mesi del 2014 ha ‘sfondato’ il tetto di spesa programmato. Lo afferma il rapporto preliminare pubblicato sul sito dell’Aifa, che invece ‘promuove’ quella territoriale che è riuscita a rimanere entro i limiti. Secondo i dati presentati la spesa ospedaliera da gennaio a giugno 2014 ha toccato i 2,8 miliardi di euro, superando del 4,8% il tetto programmato che era di 2,05. Al di sopra del limite del 3,5% del Fondo Sanitario Nazionale (Fsn) ci sono quasi tutte le regioni ad eccezione della provincia di Trento (3,3%) e della Valle d’Aosta (2,9%), mentre poco sopra ci sono Lombardia e Molise con il 4,1%. Le performance peggiori sono invece quelle di Puglia e Toscana, entrambe al 6%. Le tabelle dell’Aifa delineano invece un quadro più roseo per la spesa farmaceutica territoriale. Secondo i dati nel primo semestre le uscite sono di circa 6,1 miliardi di euro, che corrispondono all’11% del Fondo Sanitario, al di sotto del tetto programmato che è dell’11,35% con un risparmio di circa 184 milioni di euro. In questo caso a sfondare il tetto sono solo sette regioni, Sardegna (la peggiore con il 14%), Calabria, Campania, Puglia, Lazio, Abruzzo e Sicilia, mentre le prestazioni migliori sono quelle di Trento e Bolzano rispettivamente all’8,9 e all’8%. Sostanzialmente stabili, infine, le ricette, che hanno fatto segnare un +0,3%, mentre sale del 3,6% la spesa da parte dei cittadini per ogni forma di compartecipazione, toccando i 760,1 milioni di euro.