Proteste alla Asl: si blocca il sistema delle analisi, pazienti rimandati a casa

TERAMO – Protesta alla Asl di Teramo per il blocco del sistema che ha impedito per buona parte della mattinata a decine e decine di utenti di sottoporsi ai prelievi per gli esami ematochimici. E’ stato un problema che ha riguardato tutto l’ospedale ma i disagi più importanti e diretti sono stati registrati nel laboratorio analisi del II lotto dell’ospedale Mazzini e del centro prelievi della sede in circonvallazione Ragusa ma in sostanza anche negli altre tre presidi ospedalieri di Giulianova, Atri e Sant’Omero che sono collegati in rete. Dalle 9 alle 10:30 non sono stati effettuati prelievi per l’impossibilità di inserire i dati nel sistema e molti pazienti sono stati invitati a tornare in un altro giorno per evitare lunghissime attese. Poi lo sblocco del programma ha permesso di riprendere la normale attività. A quanto è stato accertato, il problema è scaturito da alcuni problemi alle infrastrutture di rete, che non facevano ‘dialogare’  server dei presidi con molti dei computer delle strutture, che non ricevevano gli indirizzi "ip" per avviare il collegamento in Intranet. Origine diversa da una interruzione analoga, la scorsa settimana, che aveva arrecato ancora disagi con ovvie ripercussioni sulle esigenze sanitarie di tantissimi utenti che in moltissimi casi ha bisogno di analisi urgenti e soprattutto delicati che altrove, ad esempio i laboratori privati, non è possibile svolgere. In quella occasione era stato invece un problema interno al laboratorio a determinare un black out dei terminali per oltre due ore e mezza.