TERAMO – Mattia Noemi e Stefano, tre ragazzi teramani affetti dalla sindrome di Down inizieranno a lavorare nei prossimi giorni al bar dell’università di Teramo. E’ stato infatti presentato oggi dal rettore Luciano D’Amico, nell’aula magna della facoltà di Scienze della Comunicazione, un progetto di inclusione sociale, finalizzato a incentivare l’inserimento nel mondo del lavoro e sviluppare le abilità dei ragazzi affetti dal problema che verranno seguiti da un tutor durante la preparazione di caffè, cappuccini e durante la somministrazione ai tavoli. Oggi la toccante cerimonia di consegna della divisa ai tre ragazzi da parte del rettore e dell’assessore regionale alle Politiche sociali Marinella Sclocco che ha apprezzato l’iniziativa accolta dall’ateneo su impulso dell’Associazione teramana persone Down. «Al di là dei contenuti tecnico scientifici – ha dichiarato l’assessore – è importante che l’ateneo riesca anche a veicolare un messaggio di inclusione che valorizzi anche la capacità di svolgere un’attività lavorativa apprezzabile da parte di questi ragazzi che hanno l’opportunità di sperimentare così nuovi contesti e ritmi lavorativi». Terminata la fase di sperimentazione, per i tre ragazzi che provengono già da un’esperienza maturata alla scuola alberghiera, l’attività potrà essere formalizzata in un vero e proprio contratto di lavoro.
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