TERAMO – Viene paradossalmente non dalla sua parte politica il dissenso sulle deleghe per Renzo Di Sabatino. Il presidente della Provincia questa mattina ha ufficializzato gli ‘incarichi’ ai suoi ‘assessori’ e i due esponenti dell’opposizione che lui ha voluto coinvolgere in questo nuovo e particolare ‘esecutivo’, ovvero Massimo Vagnoni – ex della giunta Catarra – e Tonia Piccioni, intanto non c’erano. Se il primo era assente giustificato, il sindaco di Alba invece potrebbe aver disertato la ‘vernice’ istituzionale perchè risentita sulla qualità delle deleghe assegnatele. La primo cittadino albense, infatti, avrebbe gradito di più il turismo, non si sa se in più o con qualcuno in meno dei pur ‘pesanti’ settori ricevuti: Lavoro, formazione professionale, Centri per l’Impiego, Attività Produttive, Commercio, Agricoltura, Artigianato. Non c’è che dire: il sindco Piccioni ha fatto sapere che si prenderà 48 ore di riflessione prima di far sapere se accetterà o meno la fiducia del nuovo presidente della Provincia. Vagnoni, del Nuovo Centrodestra, rappresentato dal consigliere regionale Giorgio D’Ignazio, ha gradito invece le responsabilità nei settori della Tutela e valorizzazione dell’ambiente. Risorse Energetiche e progetti connessi, Ciclo Idrico integrato e Gestione Rifiuti; piste ciclabili; Turismo e progetti connessi. Ricordando che le deleghe non possono essere assegnate prima dell’approvazione dello statuto, il presidente Di Sabatino ha precisato che «non cerco accordicchi su uno scambio di deleghe ma sono profondamente convinto che questo Consiglio, composto da amministratori esperti, può dare un contributo forte e originale alla riforma. Ci sono diverse correnti di pensiero sul ruolo delle Province ma la legge lascia ampio spazio agli enti locali: noi possiamo riempirlo di contenuti semplificando la politica e la burocrazia. In questo senso penso di poter dire che questo Consiglio saprà rappresentare il nuovo». Positivo il commento anche del consigliere regionale di Ncd, D’Ignazio: «La presenza del Nuovo centro destra è convinta e assertiva, sono certo che lavoreremo bene per gli obiettivi comuni e per quanto mi risulta si può dire la stessa cosa di Forza Italia (per l’incarico alla Piccioni, ndr)».
Questi i consiglieri incaricati:
Per la città di Teramo il consigliere provinciale Maurizio VERNA avrà uno specifico compito quale “referente per il capoluogo con funzioni di supporto al Presidente”. Oltre a questo si occuperà di Pianificazione urbanistica provinciale e di coordinamento ed ex Genio Civile, Politiche comunitarie. Parchi. Gli altri consigliri delegati: Tonia PICCIONI referente per il Lavoro, formazione professionale, Centri per l’Impiego, Attività Produttive, Commercio, Agricoltura, Artigianato; Piergiorgio POSSENTI referente per il Bilancio e programmazione economica, Tributi. Informatizzazione e Digitalizzazione dell’ente. Caccia e Pesca; Vincenzo DI MARCO referente per la Difesa del suolo, mitigazione dissesto idrogeologico, salvaguardia dei fiumi, opere idrauliche, protezione civile; Massimo VAGNONI referente per la Tutela e valorizzazione dell’ambiente. Risorse Energetiche e progetti connessi, Ciclo Idrico integrato e Gestione Rifiuti; piste ciclabili; Turismo e progetti connessi; Barbara FERRETTI (vicepresidente) referente per le Pari Opportunità, gli Affari Sociali, Politiche Giovanili, Sanità. Sport e Cultura. Pianificazione Servizi di Trasporto in ambito provinciale; Flaviano DE VINCENTIIS referente per la Programmazione provinciale rete scolastica. Edilizia scolastica e sedi di Uffici Pubblici; Mauro Giovanni SCARPANTONIO referente per i lavori pubblici (Viabilità provinciale ed ex statale).