L'Immacolata accende l'albero ma non gli entusiasmi

TERAMO – Le luci si sono accese ma hanno confermato quello che si temeva. L’albero di Natale 2014 rispecchia forse l’animo di tanti cittadini alle prese con le difficoltà del momento. La musica del Braga ha mitigato l’atmosfera rendendola suadevole, poi il lancio delle luminarie ha fatto il resto, come tradizione vuole. L’Immacolata ha acceso le luminarie e il grande albero che da due anni campeggia al centro di piazza Martiri. Ma il colpo d’occhiuo non riceve giustizia. A parte il corso principale, la cui geometria di stelle e gocce di luce risulta piacevole, quell’albero non si può guardare. Si dirà: è gratis, lo paga la Tercaas Banca Popolare di Bari, a chi importa? Certo però non si può negare che lo sforzo dell’allestimento luminoso non nasconde la sua asimmetria, la sua pochezza e che abbia rami riannodati con il filo e che non abbia un pezzo di chioma. Comunque è Natale e come siamo abituati per tante cose in questa città, ingoieremo anche questo.