Brigantaggio, il Gal apre una riflessione tra moralità e questione meridionale

TERAMO – Il Gal Leader Teramano apre una riflessione sul tema “Il Brigantaggio abruzzese, tra questione meridionale e legalità”, con la Tavola Rotonda in programma mercoledì 17 dicembre, alle 17, nella sala San Carlo del Museo Archeologico di Teramo con la partecipazione dello scrittore Pino Aprile e del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini. Al centro dell’iniziativa la volontà di analizzare un fenomeno che ha segnato in modo indelebile il territorio abruzzese. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di valorizzazione, in chiave simbolica e a fini turistici, dei luoghi del brigantaggio della provincia teramana, compresi nell’area dei Monti della Laga e nei territori di confine con le Marche e con lo Stato Pontificio dell’Italia pre-unitaria, per farne strumento di marketing e di identità territoriale.“Come Gal Leader Teramano, afferma il presidente Carlo Matone, stiamo sostenendo il progetto di valorizzazione in chiave simbolica e turistica dei luoghi del brigantaggio sui Monti della Laga, perché crediamo che il passato e la tradizione possano diventare strumento straordinario di marketing e promozione territoriale se suggestionano e sono raccontati attraverso immagini emozionanti. Il brigantaggio ha segnato in modo indelebile il territorio abruzzese, offrendo un patrimonio importante di storie e di leggende tramandate dapprima oralmente e poi attraverso lo strumento del teatro popolare, e ancora oggi rivive anche nella gastronomia tipica”. Il Gal ha intrapreso da tempo, infatti, in collaborazione con l’associazione Pro loco di Pagliaroli di Cortino ed altri attori pubblici e privati un’ operazione di promozione del marchio d’area “La Terra dei Briganti”, di recente registrato su iniziativa del direttore tecnico, Mauro Di Matteo, che si propone come brand di qualità territoriale complessivo per l’area montana teramana. Un percorso avviato due anni fa per arrivare a fare sistema tra tutti gli attori economici e sociali della montagna e creare le basi per un’economia di sviluppo rurale effettiva e non assistenziale, che promuova operatori locali, prodotti e servizi che rispettino determinati standard di qualità. Il convegno costituirà, dunque, occasione per rilanciare l’azione di consolidamento dell’identità d’area: al termine della Tavola rotonda sarà presentato il marchio “La Terra dei Briganti” e offerta una degustazione di tipicità locali, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero “Di Poppa-Rozzi” di Teramo.