Ingoiano oltre 160 ovuli di hashish per evitare di essere scoperti

TERAMO – Avevano ingoiato oltre 160 ovuli, per evitare di essere scoperti con addosso la sostanza stupefacente, ma non hanno tratto in inganno gli agenti della squadra mobile della questura di Teramo che li hanno accompagnati in ospedale per le radiografie. E’ successo nella tarda serata di domenica. Giulia Coletti, 24 anni di Ancarano, Valentino Di Eleuterio, 20 anni di Teramo e Jacopo Caprioni, 27 anni di Torricella Sicura, sono stati arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati bloccati all’arrivo dell’autobus che li ha riportati a Teramo dall’aeroporto di Pescara, dove erano atterrati con un volo proveniente da Girona, in Spagna. E’ probabile che lo stupefacente sia stato acquistato a Barcellona e che per trasferirlo in Italia i tre lo abbiano ingerito, custodito in 162 ovuli (altri 5 erano nascosti negli indumenti intimi della giovane donna), pur trattandosi di hashish e non delle abituali cocaina ed eroina. Lo stato di evidente agitazione dei tre, dopo una perquisizione che non ha rilevato nulla, ha convinto gli agenti di polizia diretti dal vicequestore Gennaro Capasso a farli sottoporre alle radiografie in ospedale, che hanno scoperto la presenza nell’intestino degli ovuli. Ricoverati e piantonati per evitare la fuga, dopo il previsto trattamento medico i tre hanno espulso tra ieri e stamani ben 162 ovuli termosaldati di varie dimensioni, per un peso complessivo un chilo e 240 grammi di hashish. L’arresto dei tre è stato convalidato dal gip del tribunale di Teramo che ha disposto la remissione in libertà con l’obbligo di dimora nei comuni di residenza.