TERAMO – Per l’Inps risultava essere un invalido affetto da cecità assoluta, eppure passeggiava senza assistenza per la città, leggeva giornali dopo averli acquistati in edicola, prendeva caffè nei bar, insomma conduceva una normale vita di relazione. La Guardia di Finanza lo ha seguito a lungo filmano e fotografandoi suoi movimenti, evidenziando dunque una condotta truffaldina nei confronti dello Stato, da cui percepiva una pensione di 900 euro al mese, proprio per la invalidità che avrebbe dovuto derivare dalla falsa patologia. La magistratura ha chiesto e ottenuto dal gip del tibunale di Teramo il decreto di sequestro preventivo della somma di 110mila euro al pensionato, quale stima del danno economico ai danni dell’Inps dal 2002 a oggi a causa della truffa. Un primo rapporto rimesso dalla Finanza alla procura, che coordina le indagini, ipotizza il reato di truffa agravata ai danni dell’Inps.
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