ATRI – Le festività natalizie non fanno venire meno l’attenzione sul punto nascita dell’ospedale San Liberatore di Atri e sul rischio della sua soppressione. Il gruppo consiliare del Partito democratico interviene per fare squadra con chi, all’interno del centrosinistra, si sta battendo per questo ‘salvataggio’, il consigliere regionale Luciano Monticelli, il capogruppo regionale Sandro Mariani, l’assessore regionale Dino Pepe, l’onorevole Tommaso Ginoble. Il capogruppo Alfonso Prosperi ricorda l’appello alla massima unità di tutte le forze politiche, delle istituzioni, delle Associazioni, dei sindacati e dei cittadini. L’esempio che abbiamo avuto in Consiglio Comunale, dove si è avuta la massima consonanza di intenti, ci conforta nel raggiungimento delle nostre giuste rivendicazioni». C’è un patrimonio da salvare che «i nostri padri hanno saputo costruire e che noi dobbiamo conservare, migliorare e tutelare – aggiunge Prosperi». Il futuro del punto nascita, è il parere del partito democratico atriano, è ancora tutto da definire: «Nulla è stato ancora deciso – aggiunge Prosperi – e per questo motivo siamo convinti che, lavorando tutti per lo stesso fine con determinazione e con caparbietà ed armati unicamente delle nostre sacrosante ragioni, sia ancora possibile sventare queste scelte che sono sommamente ingiuste».
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