Botte e minacce di morte all'ex moglie, non deve avvicinarsi a lei e alla sua casa

TERAMO – Botte per 5 anni, minacce di morte e pedinamenti alla ex moglie. E’ per questo che i carabinieri di Corropoli, guidati dal comandante Francesco Farinaro, hanno applicato il divieto di avvicinamento oltre i 500 metri a un giovane 28enne del posto querelato dalla ex compagna, una 25enne, anche lei di Corropoli. L’uomo non si era mai rassegnato alla fine della storia con la donna, provocata proprio dai suoi atteggiamenti irascibili e violenti manifestati fin dal primo momento dopo il matrimonio del 2009. Atteggiamento proseguiti anche con la nascita del figlio di 4 anni. Dopo la fine della relazione, due mesi fa, l’uomo ha iniziato a minacciare di morte e molestare l’ex moglie convivente, provocandole un grave stato d’ansia e di paura, tanto da generare nella donna fondati timori per la sua incolumità e costringerla a cambiare abitudini di vita. La donna veniva infatti anche pedinata dal marito sotto casa o all’uscita del posto di lavoro, per controllarne i movimenti e le frequentazioni. I carabinieri, hanno cosi disposto al giovane incensuratol’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento emessadal gip Giovanni De Rensis, su richiesta del pm Irene Scordamaglia. Oltre a mantenere una distanza di almeno cinquecento metri dalla persona fisica, l’uomo ha il divieto di comunicare con l’ex moglie attraverso qualsiasi mezzo, anche per via telematica, telefonica o sms e di mantenere una distanza di almeno cinque chilometri dall’abitazione della donna.